PARROCCHIA di SANTO SPIRITO

CHIESA e CASA PARROCCHIALE
VIA del PARIONE, 17
06121 - PERUGIA - UMBRIA - ITALIA
TEL: 00 39 075 572 0731
FAX: 00 39 075 6300355
santospirito@infinito.it

CENTRO PARROCHIALE SHALOM
VIA QUIETA 141
TEL: 00 39 075 573 4838


MESSE

Festive:
Sabato 18.30 S.Spirito
Domenica 9.00 e 11.30 S.Spirito
18.30 Shalom
Feriali:
Tutti i giorni 18.30 Shalom
*Il ven ore 7.15, anche dalla Suore di S.Antonio
Nella chiesa di S.Michele, sab. ore 17 e ore 21 (com.tà neocat. “giovani”)
DOM ore 11.00 a S. Giuliana

TRASFERIMENTI E RIORGANIZAZIONE DEL SERVIZIO SACERDOTALE

In data 28 luglio 2008 l'arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti ha ilustrato a tutti i sacerdoti interessati il loro nuevo lavoro pastorale, da portare avanti o come comunità sacerdotali che sperimentano la vita comune , o come comunità sacerdotali che lavorano in équipe in un'unità pastorale fatta di più parrocchie sotto la guida di un coordinatore, o come singoli sacerdoti che devono ricercare forme di lavoro concordato nel territorio. E' un tentativo nuovo e coraggioso di affrontare insieme il lavoro pastorale, tenuto conto della solitudine dei preti, della loro possibilità di lavoro specializzato per singoli sacerdoti, dell'attuale carestia di sacerdoti e di vocazioni. L'avverbio "insieme" non è pleonastico: indica non solo un modo nuevo di vivere e lavorare, ma anche una precisa spiritualità di comunione.La morte in quattro mesi di sei sacerdoti e l'ordinazione di quattro nuovi presbiteri costringe a fare una riflessione d'insieme che guardi non solo al presente, ma anche al futuro più o meno immediato. Anche il Sinodo diocesano, oltre al Codice di diritto canonico, offre direttive per un rinnovamento di strutture e di persone.
1. Occorre tenere presenti alcune indicazioni del Codice di diritto canonico che, quanto alla stabilità, prevede al canone 522 una nomina a tempo determinato, che la CEI ha subito fissato "ad novennium" (e tutti i parroci da venti anni in qua sono nominati per un novennio): e quanto alla durata nell'incarico d'un servizio di Curia, il Sinodo prevede un quinquennio, eventualmente rinnovabile una sola volta, sia per i sacerdoti che per i laici, uomini e donne. Credo sia importante tener conto di queste indicazioni per consentire un'adeguata rotazione di incarichi, che sono anche motivo d'un fecondo rinnovamento pastorale.
2. Un'altra indicazione viene dalla condivisione del lavoro, memori di quanto dice la Christus Dominus (n.30,2): "A rendere più efficace la cura delle anime è da raccomandare caldamente la vita comune dei sacerdoti, specialmente di quelli addetti alla stessa parrocchia, perché la vita comune, mentre giova all'attività apostolica, offre ai fedeli esempio di carità e di unità". E' cosa buona perciò favorire lavoro e vita pastorale in èquipe dando vita, quando è possibile, a vere comunità presbiterali (can. 517 & 1 e 543) con preti che vivono insieme nella casa parrocchiale (can. 550 & 2) e si fanno carico in solido di più parrocchie con la mediazione din un coordinatore in un lavoro per unità pastorali, che unifica i servizi ma non i titoli; e quindi ogni sacerdote rimane responsabile giuridico della parrocchia sua propria. Si tratta di proposte innovatrici che il popolo cristiano saprà capire e incoraggiare. Quando non si potrà fare diversamente, si continuerà ad affidare più parrocchie alle cure pastorali d'un solo parrocco (ca. 526), o anche d'un diacono, o d'un équipe di catechisti laici adulti, sotto la guida d'un sacerdote munito delle facoltà d'un parroco (ca. 517& 2).
3. Una riflessione che occorre fare è che la nostra Casa del Clero è in grado di ospitare ogni sacerdote che si ritira dal servizio pastorale per anzianità o per malattia.
4. Quanto al tempo del trasferimento si provveda entro l'estate mediante accordi diretti tra sacerdoti interessati e passaggio delle consegne con l'intervento degli officiali di Curia. Sarebbe bene che tutto avvenga, se possibile, entro settembre per giungere alla festa della Chiesa locale (28 settembre) a trasferimenti già avvenuti.
PERUGIA San Barnaba, Santo Spirito, Case Bruciate
- Mons. Saulo Scarabattoli, parroco coordinatore (e vicario zonale, presidente Associazione Malawi, cappellano del carcere femminile, iniziazione cristiana)
- Don Roberto Biagini, vice parrocco (e pastorale del lavoro, dottrina sociale cristiana, Scout)
- Diacono Giancarlo Pecetti